Biografia e Curriculum Vitae

Angelo Manna nacque ad Acerra l’8 giugno 1935, figlio di Raffaele e Fulvia Montano. Trascorse i suoi primi anni a Roma, dove suo padre ricopriva un importante incarico ministeriale. Nel 1948, la famiglia si trasferì ad Acerra quando il papà assunse la direzione generale  del Banco di Napoli“. Ha frequentato il liceo classico “Vittorio Emanuele II” a Napoli, distinguendosi per il suo impegno e il suo successo accademico. Proseguì poi gli studi universitari, laureandosi alla Facoltà di Giurisprudenza.
Nel 1960 iniziò la sua carriera giornalistica grazie a Giovanni Ansaldo che lo assunse presso “Il Mattino” . Si occupò, quale inviato speciale, di cronaca nera, di sport, di spettacoli vari, di avvenimenti culturali. Divenne poi lo specialista del Sessantotto e del Terrorismo nostrano e internazionale: coordinò i servizi riguardanti le stragi (piazza Fontana, Piazza della Loggia, l’Italicus, gli assassinii dei magistrati, Bologna, ecc.), si occupò delle Olimpiadi di sangue di Monaco di Baviera.
Ha partecipato insieme ad altri giornalisti all’ideazione di Cronache dal mondo.

Uomo di grande spessore culturale e morale, profondamente legato alla causa meridionalista e alla sua terra natale. La sua vita testimonia un impegno poliedrico che si estende dalla politica alla letteratura, dalla musica alla storia, passando per la poesia e il giornalismo. La sua dedizione a una visione di riscatto per il Sud Italia emerge in ogni aspetto del suo lavoro e della sua esistenza.
Con la sua partecipazione attiva sia come deputato che come intellettuale, ha incarnato un meridionalismo “estremo”, proponendo con coraggio e passione soluzioni ai problemi di un Mezzogiorno spesso dimenticato.
Il suo lascito culturale è un tesoro prezioso, fatto di poesie, saggi e opere storiche che rivelano non solo una profonda erudizione ma anche un sentimento quasi viscerale verso le proprie radici. La sua è stata una voce fuori dal coro, che ha sfidato le convenzioni e i compromessi.

Giornalista Professionista

Angelo Manna, figura poliedrica e profondamente legata alla sua terra, ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria culturale di Napoli.
Tra articoli di cronaca sportiva e nera, spiccano i suoi scritti intrisi di un’intensa nostalgia per un’epoca passata: la Napoli borbonica, la Napoli capitale, quella dei letterati e dei poeti come Ferdinando Russo.

“Il Tormentone”

Nel settembre 1976 Angelo Manna sottopose all’Ing. Pierangelo Gregorio una sua idea: “Caro Ingegnere, so che siete coraggioso e a volte rasentate l’incoscienza, ve la sentireste di mettere in onda una rubrica d’assalto, che vorrei chiamare “Il Tormentone?“. Una rubrica che potrebbe procurarvi anche qualche fastidio con i politici…

Alla Camera dei Deputati

Eletto deputato nel 1983 sotto la lista del MSI, raccolse un enorme consenso popolare (82 mila voti validi e più di 30 mila annullati), ma anziché trasformare la sua posizione in una carriera parlamentare perpetua, agì sempre seguendo la propria coscienza, spesso in disaccordo con le direttive del partito.

Il Fronte del Sud

Figura appassionata e controversa del panorama politico meridionale, fondò nel 1991 il Fronte del Sud, un movimento nato dal desiderio di riscattare il Mezzogiorno d’Italia. Pur rappresentando il sogno della sua vita, il progetto non riuscì a decollare, schiacciato dalla mancanza di fondi, di sostegno mediatico e dall’indifferenza di molti, che Manna definiva provocatoriamente “pecore”.